Investire in Sterline è un buon modo per far fruttare il proprio capitale.
L’acquisto di oro fisico (lingotti e Sterline d’oro) è un ottimo metodo d’investimento. Negli ultimi tempi sono molteplici le persone che si avvicinano a questa metodica di impiego del proprio capitale rivolgendo l’attenzione soprattutto alla Sterlina d’oro. Di solito si compiono ricerche per proprio conto prima di addentrarsi in questo mondo dalle mille sfaccettature avvalendosi del web ma è sempre opportuno rivolgersi ad esperti della materia. Un nutrito gruppo di investitori si serve con fiducia degli operatori professionali dell’oramai rinomato Banco Metalli un’Istituto accreditato dalla Banca d’Italia, che fornisce valide ed efficaci informazioni a coloro che vogliono mettere al sicuro il loro capitale.
Se si decide di investire in Sterline d’oro piuttosto che in lingotti, è perché la Sterlina è una delle monete più conosciute al mondo ed è richiestissima essendo un investimento a lungo termine.
Il periodo di profonda crisi che sta attraversando il nostro paese sta inducendo i cittadini ad avvicinarsi al settore degli investimenti e l’oro ricordiamolo è esente da IVA. Le Sterline d’oro sono un’eccellente occasione per salvaguardare gli interessi del cittadino e conseguire una sorta di pensione alternativa. Molto più convenienti rispetto ai gioielli che potrebbero subire cali significativi durante la quotazione in borsa, queste monete d’oro vengono apprezzate dai risparmiatori per svariati motivi.
La ragione principale sta nel fatto che le Sterline non hanno solo un valore di borsa ma anche numismatico e ciò incide significativamente al momento della vendita.
Qualche cenno storico sulla Sterlina Inglese.
Il Re Enrico VII ordinò la coniazione della Sterlina nel 1496 ed i suoi successori continuarono a riprodurre le monete fino al 1603, anno della fine del regno di Elisabetta I.
A dimostrazione della potenza del suo regno, sul dritto della moneta era rappresentata l’immagine del sovrano con una rosa mentre sul lato opposto compariva uno scudo. Tali immagini rappresentavano ‘i simboli del Tudor’.
La versione modernizzata della Sterlina cominciò a circolare nel 1817 con un emblema differente ossia San Giorgio che uccide il drago.
Nello stesso anno la moneta ebbe anche corso legale ed è doveroso ricordare che l’emblema di San Giorgio è opera dell’ incisore italiano Benedetto Pistrucci.
Anche la figura dello scudo è mutata nel corso del tempo ma in linea di massima, si è cercato di mantenere la tradizione di questa moneta.
La Zecca Reale di Londra garantì l’emissione della Sterlina fino al 1917 ma in effetti, le monete non circolavano più sul mercato già dall’inizio della Prima Guerra Mondiale.
Tuttavia visto che la domanda mondiale aumentava vertiginosamente, la Royal Mint decise di coniare nuovamente le Sterline e ciò avvenne nel 1957 con la creazione di ‘modelli di prova’ per coloro che erano interessati alla numismatica.
Negli anni 2000, la ‘Sovrana’ venne riproposta come Sterlina da investimento.
Il valore patriottico della Sovrana è decisamente il motivo principale per cui gli Inglesi apprezzano la Sterlina ma bisogna menzionare un dato fondamentale ossia che legge prevede che ‘il plus-valore ottenuto dalla rivendita di queste non venga tassato’.
La Sterlina d’oro, moneta affascinante e ricercata ma soggetta a contraffazione.
Investitori e numismatici sono perennemente alla ricerca delle Sterline d’oro soprattutto in questo momento di crisi visto che può avvalersi di uno spread elevato.
Oggi la Sterlina d’oro è prodotta dalla Royal Mind ed è una delle monete da prendere immediatamente in considerazione quando si decide di investire.
Le più aggiornate quotazioni di mercato affermano che le sterlina coniate tra il 1887 ed il 1982, hanno un valore di poco inferiore a quelle coniate dal 2000 in poi.
Le Sterline d’oro che rientrano nella fascia di alta qualità sono quelle coniate durante il regno di ‘di Re Giorgio III, Re Giorgio IV e Re William IV’.
Secondo recenti statistiche, sterline prodotte sotto questo regno sono state vendute ad un prezzo molto elevato.
In effetti, una sterlina d’oro emessa prima del 1887, ha un valore veramente alto e coloro che la posseggono possono annoverarsi tra i fortunati.
Purtroppo non sono mancate le contraffazioni da parte di alcune nazioni come la Siria e lo stesso nostro paese.
Il consiglio di cui tutti gli investitori dovrebbero far tesoro è quello di non rivolgersi a professionisti improvvisati dato che le Sterline d’oro false sono ancora in circolazione ma anche essendo ben realizzate, non corrispondono ai parametri richiesti.
Solo un operatore professionista riesce a riconoscere attraverso la percezione tattile, se ci sono o meno irregolarità.
La vera Sterlina d’oro non presenta bordi leggermente taglienti ed il peso, la dimensione e lo spessore, devono rigorosamente rispettare le caratteristiche adeguate.
Un occhio particolare anche alla data del conio e al marchio di fabbrica.
Sovente, le monete contraffate hanno una data di conio differente dalla data effettiva di coniazione ed il tutto è verificabile dalle tabelle ufficiali.
Se la moneta è sprovvista di marchio, bisognerà accertarsi che la zecca l’abbia effettivamente emessa nella data di coniazione indicata.
E’ essenziale quindi, rivolgersi solo ed esclusivamente ad intermediari autorizzati dalla legge 7/2000 che permette l’acquisto di oro fisico e quindi di monete d’oro, solo previa autorizzazione della Banca d’Italia.
Se le sterline d’oro vengono conservate impeccabilmente e si presenteranno senza abrasioni, aumenteranno il loro valore numismatico e si potranno vendere ad un prezzo eccezionale.
Il punto forte della Sterlina è la quotazione quotidiana.
Sono anni che la Sterlina viene considerata l’investimento ideale per preservare i propri risparmi poiché si è sempre dimostrata un bene solido e resistente all’inflazione.
Il valore di queste monete si conserva inalterato nel tempo e questo materiale aureo risulta facilmente spendibile visto che viene annoverato tra i beni con alta liquidità da alienare sui mercati mondiali.
Il punto di forza della ‘Sovrana’ è la quotazione che avviene giornalmente sui mercati internazionali con una dinamicità che non possono vantare i lingotti.
Sul piano pratico, la Sterlina è da preferire perché facilmente frazionabile, facilmente divisibile e dalle dimensioni ridotte.
L’affascinante Sovrana da oltre 500 anni è il lingottino d’oro più apprezzato da collezionisti ed investitori e nel mercato dei preziosi è soggetta ad altissima domanda. Inoltre, è un bene che può risultare sempre più arduo da trovare tanto da acquisire ulteriore valore.
Un investimento di questo tipo inteso come diversificazione del capitale, gioca un ruolo basilare perché il guadagno si muove diversamente rispetto ai classici ed obsoleti buoni del tesoro e obbligazioni.