L’argento, metallo meno nobile dell’oro ma altrettanto prezioso.
Come ottenere la migliore quotazione dell’argento usato.
Il mondo degli investimenti si sta concentrando fortemente sui metalli preziosi e l’argento è il metallo prezioso più diffuso.
Noto fin dall’antichità, l’argento veniva adoperato da differenti popolazioni per la creazione di monete o di semplici oggetti ornamentali.
In natura, questo elemento si trova combinato con altre sostanze, raramente lo si trova allo stato puro.
In Messico ed in Perù esistono dei giacimenti che furono sfruttati negli anni scorsi, ma tutto l’argento prodotto in Europa proviene da una particolare lavorazione di alcuni tipi di minerali, quali lo zolfo, lo zinco o il rame.
Ci sono nazioni come l’Australia, la Polonia, la Cina e la Russia dove alcune società posseggono validi impianti estrattivi che riforniscono l’argento in tutto il nostro pianeta sia a livello artigianale che industriale.
L’argento viene impiegato non solo in gioielleria ma anche per emulsioni fotografiche, per manufatti elettrici ed elettronici, per dare maggiore riflettanza agli specchi e quant’altro.
Il metallo possiede l’inconfondibile lucentezza trasparente, che gli conferisce un aspetto brillante ed idoneo per la realizzazione di vasellame, servizi da té o caffè, cornici ed un’infinità di altri oggetti.
L’argenteria è uno dei tanti modi per abbellire la casa e anche se non si utilizza, rappresenta un bene utile qualora si decidesse di alienarlo e ricavarne un fruttuoso guadagno.
Esistono disparate leghe che si identificano nelle cifre 900, 925 o 800, ossia la percentuale di argento contenuto in oggetti o gioielli.
L’argento 925 è quello con cui vengono creati gli oggetti più utilizzati e non si ossida facilmente, tanto che la sua manutenzione risulta estremamente facile.
Ogni qualvolta si scurisce può essere riportato al suo antico splendore con paste apposite reperibili in ogni supermercato o con i comuni rimedi della nonna, come il bicarbonato o il dentifricio.
Molti di noi possiedono una miriade di oggetti d’argento a partire da quelli ornamentali per finire a quelli etnici acquistati come souvenir durante i viaggi di piacere.
La percentuale di argento contenuta in ogni gioiello si evince dalla punzonatura, cioè l’incisione impressa su di essi.
Tuttavia, su alcuni monili può mancare, segno che l’oggetto è antico o è stato realizzato quando non erano ancora in vigore le norme obbligatorie che hanno introdotto l’incisione.
Quando le sigle sono differenti da quelle sopra elencate, significa che l’oggetto in argento proviene da paesi che utilizzano simboli diversi da quelli adoperati in Italia.
La gioielleria etnica comprende una particolare lavorazione diversa a seconda della zona di origine e delle tecniche utilizzate per forgiare i gioielli.
Talvolta, si tratta di monili di rara bellezza ma creati con elementi leggerissimi, mentre, altre volte la quantità di metallo prezioso è consistente ed oltre all’apprezzamento estetico, aumenta anche il valore dell’oggetto.
Durante i viaggi esotici si acquistano spesso gioielli etnici ma non sempre è facile capirne il valore, poiché non tutti sono provvisti di punzonatura e l’unico modo per comprendere il loro pregio, è quello di affidarsi ad operatori professionali esperti nel settore come quelli del Banco metalli, sempre aggiornati, perché seguono l’andamento fornito dal fixing di Londra.
Per ottenere una quotazione argento accurata e precisa basta recarsi presso un banco metalli o collegarsi direttamente al sito degli stessi dove sovente è possibile usufruire di un sistema per calcolare quanto valgono i propri preziosi ed eventualmente, bloccare il loro prezzo con la stima attuale.
Il servizio è molto comodo e garantisce la quotazione aggiornata senza permettere alle oscillazioni continue, di svalutare i preziosi.
Chi desidera interagire direttamente con gli operatori professionali, può recarsi nell’esercizio fisico ed approfittare dei loro validi consigli anche perché la valutazione esatta di un oggetto in argento non dipende solo dalla quotazione quotidiana ma anche dalla percentuale di argento contenuta nel monile.
Tutte le realizzazioni, infatti, vengono eseguite in combinazione con altri elementi in modo da formare delle leghe che rendano il metallo malleabile ed idoneo alla creazione di oggetti ornamentali o gioielli.
Alienare oggetti in argento è un modo per monetizzare poiché questo metallo pur essendo meno prezioso dell’oro, costituisce uno degli elementi su cui si focalizza l’attenzione degli investitori.
Negli ultimi anni la quotazione è salita in modo esponenziale e dopo una fase di staticità, il valore del metallo è letteralmente salito alle stelle.
Il prezzo dell’argento ha mantenuto egregiamente il suo valore, a dispetto della crisi che il nostro pianeta sta attraversando.