Cosa sappiamo dell’oro? È un metallo, è prezioso, lo troviamo nella tavola periodica degli elementi chimici con numero atomico 79 e simbolo Au (dal latino Aurum). Veramente poco, specialmente vista l’importanza che riveste a livello mondiale.
È apprezzato fin dai primordi della civiltà. Gli uomini hanno sempre voluto ornarsi con qualcosa di raro, per poter mostrare la propria superiorità rispetto al resto della popolazione. Hanno iniziato ad indossare monili prima ancora di imparare a vestirsi. I primi ad utilizzare gioielli aurei furono gli Egizi oltre cinquemila anni fa. Da allora e fino ad oggi, l’oro non ha mai perso importanza. I religiosi lo volevano per gli oggetti votivi, le donne per risplendere come il sole, gli uomini per il potere che produce: possedere tanto oro equivale ad essere molto ricco.
Quindi, da sempre, viene estratto dai giacimenti, dove si trova principalmente sotto forma di pepite o vengono setacciate le acque dei fiumi per raccogliere le pagliuzze.
Tutto questo cercare e commerciare in oro ha prodotto un giro di affari enorme a livello mondiale.
L’oro estratto non è mai puro e anche per lavorarlo è necessario mescolarlo con altri elementi. È presente quasi ovunque ma in quantità talmente minime che non conviene cercare di estrarlo.
I più grandi giacimenti di oro ancora sfruttati si trovano in Sudafrica e negli Urali, ma non mancano neanche negli Stati Uniti, in California e Alaska.
Anche in Italia esisteva una zona aurifera, nella zona del Monte Rosa, sfruttata fin dal medioevo ma ormai non più lavorata perché le spese di estrazione erano troppo alte rispetto al guadagno che ne derivava. Ad ogni modo è preferibile rimettere in commercio l’oro rotto o inutilizzato, non solo per guadagnare qualcosa ma anche per evitare di sfruttare ulteriormente le miniere aurifere.
L’unità di misura dell’oro è il carato. Corrisponde ad una parte di oro su ventiquattro di metallo. Come si può ben capire l’oro puro ha ventiquattro carati. Bisogna però ricordare che quando è puro è un metallo estremamente duttile, quindi viene sempre o quasi legato con altri metalli, quindi quando si parla di gioielli a 18 carati si sottintende che 6 parti del manufatto, in percentuale, sono costituite da altri minerali.
Per quanto riguarda il peso: 24 carati corrispondono a 999,99 parti di oro su 1000 grammi complessivi.
Nei primi anni del ventesimo secolo si sentì l’esigenza di regolamentare la quotazione dell’oro per un mercato stabile. Così a Londra, dal 1919, viene effettuata la quotazione ufficiale del prezioso metallo. Cinque grandi istituti bancari valutano la domanda e l’offerta giornaliera e al momento che i due dati si equivalgono viene fissata la quotazione, il cosiddetto fixing.
A livello mondiale due nazioni, la Russia e la Cina, stanno tentando di prendere le redini del mercato dell’oro acquistandone, tramite le loro banche, la Banca di Russia e la People’s Bank cinese, grandi quantità.
Questo è uno dei motivi che contribuisce alla continua fluttuazione del valore dell’oro.
Conviene quindi monitorare il prezzo prima di decidere per un acquisto, e fissarlo non appena raggiunge una cifra appetibile. In questo momento così economicamente instabile a livello globale, investire in oro è un ottimo sistema per mettere al sicuro una parte dei propri averi. Si parla di un metallo che non perderà mai valore col passare del tempo e che è possibile vendere per realizzare denaro in qualsiasi momento.
Si può decidere di acquistare monete d’oro, gioielli o quant’altro si preferisca. Da non confondere le monete da investimento con quelle da collezione. Le prime vengono valutate solamente per il peso ed il numero dei carati, per le seconde entra in gioco anche lo stato di conservazione oltre alla rarità e all’epoca dell’emissione. Non esiste una differenza di valore fra oro nuovo ed usato.
Chi non conosce il mercato dell’oro e le sue regole, farà bene a rivolgersi ad un esperto che saprà consigliare cosa comprare, quando e a quale prezzo. Esistono sia compro oro che banchi metalli che sono specializzati in questo genere di attività. Sempre bene non dimenticare di controllare prima di tutto la serietà dell’operatore al quale ci si affiderà per non trovarsi poi a dover affrontare problemi. I più importanti negozi compro oro offrono una sicurezza in più. Essere presenti sul mercato da anni è già sinonimo di onestà.