In tempi in cui i mercati sono inquieti, molti investitori hanno preferito rivolgere la propria attenzione verso altri beni, riscoprendo un settore solido e più stabile, accantonato negli anni di estrema fiducia nei prodotti finanziari: i gioielli, con un occhio di riguardo per quelli d’epoca.
Nuovi e più frequenti, sono gli investitori che, carta alla mano, decidono di spostare i propri capitali dai medi immateriali e ballerini, come quelli finanziari, a quelli concreti e preziosi come i gioielli o i metalli pregiati. Anche grazie a questo, oro, argento e pietre preziose stanno vivendo un vero e proprio revival.
IL VALORE DI UN GIOIELLO
Un pezzo di gioielleria, accumula in sé una serie di valori, tangibili oltre a quello nominale.
Quelli tangibili sono chiaramente da attribuire ai materiali di cui si compongono, la purezza del metallo, il pregio delle pietre; mentre quelli non tangibili, sono legati alla storia del gioiello: la tipologia di prodotto, il valore affettivo, il loro valore storico.
Alcune di queste componenti, determinano i valore in modo assoluto, soprattutto per quanto riguarda i pezzi da collezione o legati a momenti ed episodi storici particolari.
QUOTAZIONI DEI GIOIELLI
Come anticipato prima, ciò che determina il valore materiale di un gioiello è la sua composizione, primo tra tutti è importante conoscere la purezza dei materiali.
Per quanto riguarda oro e argento, il valore viene calcolato in base alla percentuale o quantità di metallo puro contenuto nel pezzo di gioielleria. Un monile può essere composto da oro 24 carati (cioè al massimo della purezza), da oro a 22, 20 e 18 carati (maggiormente usato nella gioielleria); per quanto riguarda l’argento, il più puro possiede 999 parti di argento.
Il valore dei metalli preziosi, è soggetto alle variazioni del prezzo di quotazione, per quanto riguarda l’oro, viene calcolato 2 volte al giorno, dalla borsa di Londra.
Parallelamente alla valutazione dei metalli, c’è quella delle pietre preziose che va effettuata sulla base di ogni singola tipologia di pietra.
E’, quindi, molto importante che a guidare l’investitore nella scelta, ci sia un tecnico, un esperto perito capace di “leggere” tutte le indicazioni che un monile fornisce a chi lo esamina.
QUOTAZIONE DEI GIOIELLI D’EPOCA
I gioielli d’epoca, richiedono ancora più attenzione: in questo caso non si parla solo di calcolare sic et simpliciter la quotazione di mercato o la purezza di una pietra, ma sono necessarie conoscenze storiche che vanno oltre la semplice valutazione del materiale.
A determinare il pregio di un pezzo d’epoca concorrono altri fattori, tra cui la casa produttrice, la manifattura, il periodo storico di produzione e l’esclusività o meno del pezzo.
Questi fattori, sommati alla purezza dei materiali, possono far salire il valore del gioiello a cifre davvero importanti.
INVESTIMENTO IN GIOIELLI D’EPOCA
Se si vuole investire in gioielli d’epoca, è fondamentale affidarsi a professionisti qualificati, come periti di case d’asta, orafi particolarmente esperti, e periti dei migliori banco metalli. Queste professionalità sapranno determinare un buon acquisto, spingendo un potenziale investitore, verso un oggetto davvero pregiato.
Tuttavia, anche senza possedere le conoscenze professionali dei tecnici, è intuitivo immaginare che l’investimento possa ben riuscire se riguarda i gioielli di alcuni grandi maestri orafi, i cui pezzi sono, per antonomasia, capolavori unici: Cartier, Boucheron, Fabergè e Bucellati, ad esempio, sono tra le firme più richieste.
Fabergè, lega il suo nome ad un tempo andato, quello degli zar, e alle sue preziosissime uova, dono dello zar Nicola alla moglie, mentre, Boucheron, fu il primo tra i maestri a capire l’importanza di una sede prestigiosa, quella di Place Vendome, a Parigi, per attirare la giusta clientela a cui mostrare i capolavori prodotti. Immancabili, poi, sono i pezzi di Cartier, la cui griffe, assicura gioielli curati, particolari e di gran manifattura; infine, anche l’Italia ha giocato le sue carte con Bucellati e la sua alta gioielleria familiare, in cui artigianato orafo e arte si fondono creando pezzi unici.
Dunque, attingendo ai pezzi d’epoca della case di alta gioielleria, è possibile effettuare un investimento più che sicuro e solido nel tempo. Riassumendo, è importante conoscere, la composizione del pezzo di gioielleria, i suoi materiali e la manifattura, ma altrettanto fondamentale è la storia che quell’oggetto porta con sé, una storia che racconta un’epoca e le vite di chi ha vissuto quel periodo storico: questo aumenta notevolmente il valore, rendendo quel gioiello un’opera unica e irripetibile tra tanti.