Vendere l’oro usato con la massima sicurezza, è facile, grazie alla fitta serie di informazioni che i cittadini possono trovare in rete e al lavoro capillare delle forze dell’ordine, gli esercizi di compro oro vengono ritenuti un utile servizio per la collettività.
La stragrande maggioranza della classe sociale media, usufruisce di questi validi operatori per aiutare l’economia domestica e far fronte a spese impreviste o all’acquisto di un bene necessario alla famiglia.
In pratica, l’oro usato o dimesso che si possiede è un bene di salvaguardia, da alienare quando ce n’è bisogno.
È chiaro che nel momento in cui si desidera monetizzare, il cittadino deve cercare di ottenere la massima valutazione dell’oro avvalendosi di una quotazione in tempo reale che può essere effettuata dal personale qualificato dei negozi compro oro o direttamente da casa, tramite i comodi ed affidabili calcolatori online, che con pochi e semplici click, valutano l’oro usato.
L’ultima parola spetta sempre all’esperto ma è possibile usufruire di alcune metodiche molto facili da utilizzare, per avere una stima approssimativa dei preziosi che si vogliono vendere.
Bisogna però precisare, che i gioielli che possediamo nei nostri portagioie non sono stati realizzati con l’oro puro, in quanto, quest’ultimo se non mischiato con altri metalli meno preziosi, non riuscirebbe a prendere forma per via della sua morbidezza.
Una lega con rame e argento dona la giusta consistenza all’oro puro, affinché possa subire il giusto grado di lavorazione. Anche se remota, esiste la possibilità che qualche monile ritenuto per anni oro, sia falso o semplicemente placcato.
I vari test per stimare approssimativamente l’oro usato.
Il timbro è un piccolo fregio inciso su tutti gli oggetti in oro e, solitamente, è un minuscolo rombo nel quale sono incisi i carati che vanno da 12 a 24 e il marchio di fabbrica.
Eventuali altri punzoni sono superflui, anche se possono dare ulteriori informazioni aggiuntive.
Naturalmente, la presenza del timbro non esclude la possibilità che il gioiello sia un falso perfetto e, come sempre, solo un operatore qualificato potrà verificarlo con sicurezza.
I truffatori sono sempre in agguato e molti di essi posseggono gli strumenti giusti per falsificare in modo impeccabile i gioielli.
Un altro test da poter utilizzare è quello della calamita, molto facile da attuare perché basta un magnete. L’oro, come menzionato precedentemente, è legato con altri metalli quali l’argento, il platino o il rame che non sono magnetici. Se accostando la calamita al monile e quest’ultimo non viene attirato, la possibilità che il gioiello sia d’oro è molto alta.
Un altro modo per verificare la purezza del metallo, ma è preferibile non eseguire tra le mura domestiche questo test, è quello dell’acido nitrico che consiste nel far cadere una goccia di questa sostanza corrosiva sull’oggetto.
Se l’acido rimane inalterato, ci sono buone probabilità che il gioiello sia d’oro, ma nel caso la goccia ‘friggesse’ o emanasse un cattivo odore, il gioiello è sicuramente un falso. E’ necessario fare molta attenzione, l’acido non deve venire assolutamente a contatto con la pelle.La valutazione dell’oro usato da parte di un esperto.
Il test definitivo per accertare la veridicità del nostro oro usato lo può effettuare solamente un operatore specializzato dei negozi compro oro presenti in modo capillare in ogni cittadina della nostra penisola.
Gli addetti competenti presenti nei compro oro sono idonei a valutare i gioielli che si vogliono alienare secondo la quotazione oro in tempo reale, che si attiene rigorosamente all’andamento dei mercati internazionali.
La valutazione avviene tramite la pesatura dei preziosi che si effettua con bilance digitali dalla massima precisione che visualizzano anche i milligrammi, affinché il cliente abbia la sicurezza di ottenere un proficuo guadagno.
L’operatore proporrà una valutazione degli oggetti preziosi che non è vincolante e se si desidera monetizzare nell’immediato, si riceverà la cifra pattuita, ma è possibile aspettare una migliore fluttuazione del mercato, per ricevere una cifra maggiore dalla compravendita ed ottenere la massima valutazione dell’oro.