Fin dai tempi più remoti, l’oro è stato considerato talmente prezioso da essere stato impiegato nelle stoffe per i faraoni, in giardini per i principi e soprattutto, in elaborati gioielli per le regine. Il suo valore è sempre stato direttamente proporzionale alla sua fama legata allo sfarzo e al lusso, ma siccome nel passato non c’erano strumenti adatti per indagare le proprietà di un materiale, il significato restava limitato. Con il passare delle epoche invece, la tecnologia ha fatto moltissimi passi in avanti, permettendo al mondo industriale un valido supporto per andare in fondo ad ogni ricerca. Proprio per questo, nella modernità, l’oro non ha più solo un significato legato ai gioielli ma anche alla chimica. Ora sappiamo che è un metallo, il suo simbolo è “Au” e il suo uso è particolarmente legato a molti prodotti elettronici, in quanto ha una conduttività elettrica e termica eccellente ma non solo: è inalterabile e resiste all’ossidazione.
L’oggetto elettronico per eccellenza, che costituisce un esempio di quanto l’impiego dell’oro sia estremamente funzionale per la tecnologia, senza ombra di dubbio è il computer. Certo, le parti visibili ovviamente non presentano componenti d’oro, ma quelle interne sì e sono anche piuttosto numerose. In particolare si trovano nella scheda madre, nel processore, nelle schede di espansione, nella memoria RAM e così via. La quantità presente in questi componenti non è eccessiva, si ha comunque a che fare con numeri infinitesimali, ma sapere che per la funzionalità di un sistema elettronico è presente un metallo prezioso e valido come l’oro, rappresenta un’informazione niente male.
L’oro è l’unico metallo che non ha mai subito abbassamenti di prezzo sul mercato, nonostante i momenti storici che a volte non sono stati clementi, proprio come quello attuale, forse il più problematico di tutti. In virtù di questa stabilità che caratterizza l’oro, molte persone ritengono che investire in esso, estraendolo da materiali elettronici in disuso o da cambiare, possa rappresentare un’opportunità redditizia.
Sono sempre più numerose le aziende che estraggono l’oro da vecchi computer o cellulari inutilizzati per dare vita ad un settore che è sempre più in espansione, sia perché dal punto di vista economico rappresenta un’alta possibilità di guadagno, sia perché i fattori ambientali ne possono solo che giovare. La fusione di questi ultimi due punti appena citati, costituiscono un vantaggio enorme e una possibilità alla portata di tutti, in quanto gli apparecchi elettronici sono diventati numerosissimi e con l’uscita di nuovi modelli nasce la necessità di cambiarli frequentemente, o comunque di variare il brand per una scelta personale o legata al lavoro (sono tantissimi gli utenti che si avvalgono della tecnologia per avere un valido aiuto nel proprio impiego).
Di passi in avanti, rispetto al passato, ne sono stati fatti molti in questo senso. Dopo tutto in tutte le epoche in cui c’è stato dell’oro, ci sono stati dei guadagni, basti pensare a tutte le miniere che sono state accuratamente scavate. Le nuove aziende che estraggono l’oro dagli apparecchi elettronici in disuso, si potrebbero definire dei pionieri moderni e attuali. In fondo se la società pone degli ostacoli, alcuni settori vanno anche inventati e un’idea come questa, può solo che portare vantaggi. L’oro è un metallo che non ha mai deluso e continua la sua scalata nel mercato con una continua maggiorazione di valore, proprio per questo puntare su di lui rappresenta una scelta valida, in quanto i margini di rischio di fallire sono davvero pochi!